Tour dei paesi


Sulla costa del Golfo sorge la città di Gela, centro urbano che si sviluppa in parte su una bassa collina costiera e in parte sulla circostante pianura alluvionale. Altri due centri di medie dimensioni sono Vittoria, interamente in pianura, e Comiso ai piedi dell’altopiano ibleo. In cima a colline a forte pendenza sorgono altresì i centri urbani di Niscemi, Riesi e Mazzarino e Butera, ad ovest della pianura di Gela si trova Licata, infine un altro centro abitato e Piazza Armerina che sorge nell’entroterra del Golfo di Gela, su un’altura dei monti Erei.

 

Niscemi

Il centro abitato di Niscemi, comune di 26.541 abitanti, è posto a 332 metri sul livello del mare.

Il centro storico risale alla seconda metà del XVII secolo. La piazza Vittorio Emanuele III ha forma rettangolare; su di essa si affacciano la Chiesa Madre, quella dell’Addolorata e il Palazzo del Municipio. Di particolare pregio in stile barocco è il Santuario della Madonna del Bosco, patrona della città.

Il belvedere è una terrazza panoramica che offre una magnifica vista sulla piana di Gela e sulla vallata del fiume Maroglio. È uno dei più bei panorami della Sicilia. Fu costruito in stile barocco, all’inizio del XIX secolo, ed è a forma rotondeggiante contornata da ringhiera e panche in ferro battuto; è definito “u tunnu“, cioè la rotonda, e rappresenta la meta finale della passeggiata nel centro storico.

Nella zona sottostante al belvedere di recente è stato costruito un viale dedicato all’aviatore italiano Angelo D’Arrigo, tragicamente scomparso.

Se vuoi approfondire, guarda anche la sintesi storica di Niscemi.

Gela

Il centro storico di Gela è ricco di monumenti e testimonianze storiche. Nella piazza S. Agostino, la più bella della città e un tempo ornata da ben cinque chiese di epoche diverse, si possono oggi ammirare: la Chiesa e il Convento di S. Agostino (1439-1783); il Teatro Eschilo (1832); la chiesa di San Francesco di Paola con l’annesso convento dei padri Minimi poi divenuto Educatorio, entrambi in stile tardo barocco. 

A Gela vi è un interessante Museo Archeologico, ricco di reperti antichi che illustrano la storia della città e della Sicilia intera; vi si conservano oltre 4.000 pezzi. Assolutamente da non perdere è la visita all’antica Acropoli di Gela, posta su di una collina vicino il mare. Qui si possono ammirare i resti di un intero quartiere dell’antica città, con strade, case e negozi, nonchè alcune colonne doriche riferibili ad un tempio.A Gela si possono vedere inoltre le Mura Timoleontee, la Torre di Manfria, il porto antico con i resti di una nave arcaica, i Bagni Greci e gli scavi di Piazza Calvario.

Caltagirone

Arroccata su un monte che si affaccia sulle due piane più grandi dell’Isola, Caltagirone spicca per la sua inconfondibile bellezza. Qui, popoli come arabi, bizantini, genovesi, normanni ed angioini hanno lasciato ognuno qualcosa, rendendo la città un luogo singolare e ricco di fascino. Dopo il terribile terremoto del 1693 che colpì la Val di Noto, una serie di città tra cui Caltagirone, furono ricostruite sotto uno stile tardo barocco e sono entrate a far parte del Patrimonio dell’Umanità.  È possibile ammirare questa straordinaria architettura visitando le chiese di San Giacomo, la Chiesa di Santa Maria del Monte o passeggiando per il ponte di San Francesco, capace di offrire scorci incantevoli. Città della ceramica, Caltagirone mostra tutta la sua maestranza nella Scalinata della Matrice, le pavimentazioni nei palazzi nobiliari e le centinaia di botteghe sparse per le vie. Una meta imperdibile per tutti coloro che amano arte, bellezza e cultura. 

La Scalinata di Santa Maria del Monte venne costruita nel 1606 per collegare la parte antica di Caltagirone, alla nuova città costruita nella parte alta. La scalinata, lunga oltre 130 metri, è fiancheggiata da edifici balconati ed è diventata l’emblema della città e una delle sue meraviglie. Vengono organizzati diversi festival (La Scala Flower Festival, Scala Illuminata) su questa scalinata, creando delle sculture floreali o di lumicini che rappresentano i santi patroni e altri temi locali.

Butera

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Butera al tramonto vista dai monti del Comunelli

Posta su uno sperone roccioso che domina la Piana di Gela, Butera fu tra le città più importanti di Sicilia nel Medioevo. Da visitare in piazza Duomo la Chiesa Madre dedicata a San Tommaso, eretta nel 1700, contiene un’opera dedicata alla Madonna degli Angeli. Il castello di impronta musulmana, realizzato nell’XI sec., conserva il torrione rettangolare con le finestre bifore trecentesche, e parte della cinta muraria difensiva. Da piazza Dante, immancabile una sosta per godere del panorama mozzafiato da 400 metri d’altezza.

Vittoria

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