Il Bosco Littorio (Emporio greco)


Il Bosco Littorio è una zona sabbiosa sulla costa siciliana nel comune di Gela con fitta vegetazione in cui si trova un’area archeologica che conserva i resti di un emporio arcaico, risalente al VII secolo a.C..

Nel 1983 furono condotti gli scavi archeologici che portano alla conoscenza dell’emporio e dal 1992 l’area appartiene al demanio regionale con l’istituzione della Sopraintendenza di Caltanissetta di cui tutt’ora ospita la sede gelese.

L’area boschiva è stata recintata e protetta dalla Guardia forestale, mentre l’area archeologica è tutt’ora in fase di scavo.

Si tratta di ambienti a pianta rettangolare con pareti  ben conservate, nelle parti finora messe in luce, per un’altezza di oltre 2 metri, grazie al rapido insabbiamento verificatosi a seguito dell’abbandono della città antica. Le mura sono rivestite da un fine intonaco di colore chiaro e conservano, nella parte più alta, gli alloggiamenti per le travi lignee; esse formavano l’intelaiatura del tetto, realizzato in tegole fittili, in cui spesso sono visibili anche le aperture destinate alle porte ed alle finestre.

I reperti più antichi consentono di datare l’impianto intorno agli inizi del VI secolo a. C.; esso rimase attivo fino agli inizi del secolo successivo: all’interno degli ambienti è evidente una fase di distruzione, a testimonianza di un evento violento.

Fra i materiali sono presenti esemplari di ceramica acroma, corinzia, attica, calcidese e laconica, ma anche contenitori da trasporto di tipo chiota, samio e greco-occidentale, i quali confermano la destinazione commerciale del complesso. Ricordiamo, soprattutto, le tre are fittili con la raffigurazione di scene mitologiche a rilievo, databili agli inizi del VI sec. a. C., oggi esposte nel Museo Archeologico Regionale di Gela.

 

 

Fonte: Gattuso Luigi Maria