Il Castello di Falconara: l’occhio del mare


castello di falconara

Il Castello di Falconara (Foto aerea di Nino Buzzone)

Situato nel territorio di Butera su un promontorio, il Castello di Falconara, è l’unico tra i manieri della provincia di Caltanissetta ad affacciarsi sul mare. Risalente al XIV secolo, ampliato e rafforzato nel corso del tempo, mantenne la sua funzione di vigilanza contro le incursioni dei pirati fino a tutto il XVIII secolo. La torre, dalla forma quadrata, nucleo originario del castello, oltre a difendere le attività di un piccolo ‘caricatore’, faceva parte del circuito difensivo costiero dell’Isola, insieme alle torri di Falconara e Manfria, distanti tra loro circa 8 km, vi era infatti affidato il controllo del tratto di costa tra Licata e Torrenova (l’odierna Gela). La suddetta torre, detta “della Falconara” proprio per l’allevamento dei falconi, che i signori vi tenevano in epoca non precisata, è stato manipolato e ampliato dai diversi proprietari succedutisi nei secoli.

Un occhio sul mare per proteggersi dai pirati

Falconara, dal XVI secolo fece parte di quella corona di torri che circondò la Sicilia al fine di rendere sicuri i territori costieri, soggetti alle improvvise e devastanti incursioni dei Turchi, che interessarono il Mediterraneo dal 1500 al 1700. In quel periodo è probabile che la vecchia struttura della torre sia stata ampliata, rafforzata con muraglie merlate, feritoie, fossati, tali da conferirle l’aspetto severo di un fortino inaccessibile. Quando la pirateria ebbe fine nel secolo XIX, l’edificio fu trasformato in residenza padronale e fu arricchito con scaloni, colonnati, fregi, capitelli, intonaci e, inoltre, venne circondato da giardini ornamentali.

Il Castello in dettaglio

Il castello ha un volume di 670 mq sviluppatisi attorno alla torre centrale. Internamente il castello si presenta molto articolato, con ambienti riccamente arredati e decorati, all’interno dei quali si conservano collezioni di ceramiche, dipinti e trofei di caccia conquistati dal padrone di casa e dal padre, il barone Gabriele Chiaramonte Bordonaro Alliata, nei loro numerosi safari in Kenya.

Il castello è parzialmente circondato da una cinta muraria merlata, di recente fattura, dalla quale si accede ad un baglio su cui si affacciano i vari corpi che compongono il complesso architettonico. L’ala ottocentesca termina con un ampio terrazzo affacciato direttamente sul litorale antistante, tale corpo, collegato da uno scalone alla torre originaria, ospita anche un vasto salone, un loggiato laterale. La corte è aperta su un lato e l’ingresso avviene attraverso un grande portone ad arco.

Il complesso edilizio ha mantenuto l’organizzazione spaziale originale anche nell’arredo dei mobili pregiati e di raffinata fattura. Sul prospetto dove si trova l’ingresso si distingue, nella torre, una cannoniera e agli spigoli, due spalti di mensole aggettanti. Sempre in corrispondenza dell’ingresso si apre un cortile a forma rettangolare su cui si affacciano le scuderie ed i magazzini. Dall’esterno si accede inoltre alla cappella padronale, i cui elementi architettonici decorativi sono in pietra di Modica, mentre la struttura portante è realizzata con pietrame di gesso e calce.

All’esterno il Castello di Falconara è circondato da un lussureggiante parco, all’interno del quale sorge un resort. Il Castello di Falconara viene utilizzato come residenza temporanea e come location per eventi e matrimoni.

 

Fonti:

www.icastelli.it

www.sicilyholiday.it

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